Con functional training si intende un allenamento ‘funzionale’ ovvero pensato per rendere lo sportivo in grado di effettuare qualsiasi tipo di movimento nella vita quotidiana e in ambito sportivo.
Risulta essere dunque un tipo di allenamento che accorpa un insieme di caratteristiche molto diverse tra loro come la forza, la coordinazione, l’agilità e la flessibilità, allo scopo di metterle tra loro in sinergia attraverso un approccio globale che permetta di arrivare ad un coinvolgimento di diverse catene muscolari durante il movimento. L’obiettivo è quello di interessare non solo i muscoli utilizzati abitualmente ma anche e soprattutto quelli che, negli allenamenti, vengono utilizzati in misura minore o talvolta non intervengono proprio. Il functional training dunque è una preparazione muscolare in ottica di globalità che, senza l’ausilio di macchine ma semplicemente avvalendosi di piccoli attrezzi, si prefigge di allenare l’intero corpo.
Nella preparazione atletica, il functional training può fare la differenza: se si considera infatti una programmazione dell’allenamento annuale, con una preparazione distribuita nel corso di 10-12 mesi, è possibile inserire sessioni di allenamento dedicate interamente al funtional training, in seguito alle quali effettuare una serie di test per valutare le differenze a livello di capacità fisiche utilizzate per altre tipologie di allenamento; come anticipato non occorrono attrezzature complesse: sono sufficienti palle da calcio o da basket, palle mediche, ostacoli con base stabile o pedane instabile ma anche swiss-ball o energy bag, l’importante è l’approccio funzionale all’allenamento da parte del trainer, per fare in modo che gli atleti raggiungano celermente determinati obiettivi.
Quali sono i benefici del functional training
Un buon programma di allenamento funzionale consente di ottenere importanti benefici a livello di aumento della forza; questi esercizi possono infatti aiutare ad incrementare le potenzialità in ogni soggetto, dall’atleta professionista all’inesperto poco allenato. Questo perchè darà al soggetto la possibilità di ritornare a gesti quotidiani, oltre ad incrementare le sue capacità fisiche e stabilire una linea di stile di vita mirato alla gestione del proprio corpo in termini salutari. Una persona di mezza età, adeguatamente allenata attraverso un buon programma di functional training, potrebbe riuscire anche a compiere movimenti o gesti che per un giovane poco allenato o non allenato potrebbero sembrare improponibili. Elemento importante di questa forma di allenamento è la progressione, fondamentale per evitare di incorrere in problemi fisici legati al sovradosaggio: come del resto anche altre metodiche di allenamento, anche nel functional training è doveroso cominciare con esercizi base, andando di volta in volta a renderli sempre più strutturati ed impegnative, fino ai massimi livelli, intesi come il riuscire ad eseguire movimenti che, ad inizio programma, sembravano impossibili. Si tratta di un mezzo di straordinaria importanza per incrementare la performance di ogni atleta in ogni specialità, utilizzandolo però con criterio e supervisionati da un preparatore fisico al fine di evitare spiacevoli infortuni e incrementare la difficoltà degli esercizi ed intensificare le sessioni di allenamento solo nel momento giusto.
Il concetto di ginnastica funzionale globale può essere riassunto nella massima espressione del controllo del corpo nello spazio, ricorrendo ad elevate capacità stabilizzanti e adattative a sollecitazioni imposte dal contesto esercizio. Vale a dire che ogni esercizio avrà come fine ultimo e principale, la ricerca dell’equilibrio e della stabilizzazione, andando a reclutare i muscoli meno utilizzati come quelli profondi intrinsechi alle articolazioni, che diverranno protagonisti nel mantenimento di una determinata posizione durante l’esecuzione del movimento. Tali muscoli verranno dunque sollecitati andando ad incrementare le potenzialità di un gesto atletico che risulterebbe carente o poco valido senza l’ausilio degli stabilizzatori. E’ necessario dunque un lavoro sui tre piani dello spazio, Frontale, Sagittale e Traverso. Integrando il functional training ai classici esercizi di muscolazione nel fitness, portando il soggetto ad avere una maggiore e migliore capacità di esecuzione, con conseguente incremento dei carichi utilizzati, dell’intensità degli allenamenti ed aumentata crescita muscolare.